Territorio
Le Marche
Definita da Guido Piovene “l’Unica regione italiana al plurale” e anche “L’Italia in una regione” (alludendo alle mille realtà ambientali, paesaggistiche e artistiche) e “Il paese de li Dolci Colli” da Cecco D’Ascoli.
Le Marche è una regione da scoprire e vivere.
Una realtà poliedrica che forma un vero e proprio mosaico territoriale: dal mare, con le morbide e assolate spiagge di San Benedetto del Tronto e Grottammare alle verdi colline, fino alla maestosa e magica catena dei Monti Sibillini, senza dimenticare i tanti ed antichi borghi e Città d’arte e di storia (come Acquasanta Terme, Loreto, Macerata) che hanno il sapore di tempi ed avvenimenti remoti, i parchi nazionali, le riserve naturali, i luoghi sacri e le nuove realtà dello shopping.
Ascoli Piceno
CITTÀ DELLE CENTO TORRIIl centro storico di Ascoli Piceno è quasi interamente realizzato in travertino ed è tra i più ammirati della regione e del Centro Italia, per la sua ricchezza artistica e architettonica.
Ascoli Piceno è definita la Città delle cento torri perché conserva diverse torri gentilizie e campanarie.
Di grande importanza – non solo storico-artistica ma anche urbanistica – la rinascimentale Piazza del Popolo, considerata tra le più belle piazze d’Italia.
Ascoli Piceno è anche sede vescovile. Mentre l’area industriale si sviluppa principalmente nella bassa vallata del fiume Tronto.
La città è poco distante dal mare Adriatico e confina con due aree naturali protette: il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Sulla rinascimentale piazza del Popolo si trovano alcuni degli edifici più importanti tra i quali il palazzo dei Capitani, lo storico Caffè Meletti e la chiesa di San Francesco.
Altra bellissimo spazio urbano è piazza Arringo, la piazza più antica di Ascoli, dove si mostrano il battistero di San Giovanni, di origini medievali, la cattedrale di Sant’Emidio, che racchiude al suo interno la cripta dedicata al santo patrono della città. Il palazzo Vescovile, il palazzo dell’Arengo, sede della pinacoteca civica.
Tra i monumenti sono da visitare: il ponte Romano di Solestà visitabile anche al suo interno, le rovine del teatro romano, le grotte dell’Annunziata, ciclopica costruzione del periodo romano, la Fortezza Pia ed il Forte Malatesta, il palazzetto Longobardo con la torre degli Ercolani.
Di straordinaria importanza ad Ascoli Piceno anche i due tempietti dedicati al patrono: Sant’Emidio alle Grotte e Sant’Emidio Rosso.
Pregevole la chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, dalla caratteristica facciata suddivisa in riquadri.
Non sono però soltanto piazze e monumenti ab abbellire la città ma anche alcune pittoresche vie, come via Pretoriana, via di Solestà, via delle Stelle, via Soderini, via del Trivio, antico cardo e corso Mazzini.
San Benedetto del Tronto
LA RIVIERA DELLE PALMELa natura è stata particolamente benevola con San Benedetto del Tronto, ove poi l’impegno e la mano dell’uomo hanno saputo valorizzare i beni che questa terra ha donato, offrendo un paesaggio sicuramente perfetto per tutte le stagioni, soprattutto quelle soleggiate e calde perché con i suoi viali del lungomare, la città assume un aspetto prettamente esotico.
A San Benedetto del Tronto, vi sono più di 7.000 palme che sembrano abbracciare l’aria, le persone che vi passeggiano, gli uccelli che vi svolazzano.
Queste grandi palme sono intervallate da oleandri sui viali profumati da incantevoli fragranze floreali e marine. Anche l’odore del cibo raggiunge i sensi. Questa città è una realtà unica in Europa.
Offida
BORGO DEI MERLETTI E DEL VINOIl cuore della città è rappresentato della Piazza del Popolo, dove si affacciano lo stupendo Palazzo Comunale, realizzato in cotto, e La Collegiata, chiesa settecentesca a tre navate, ricca di preziosi dipinti e stucchi.
Di particolare interesse è la Chiesa Templare di Santa Maria della Rocca che si erge imponente su di un piccolo poggio in un luogo solitario e maestoso.
È un magnifico esemplare di chiesa romanico-gotica a navata unica, realizzata in cotto e ricostruita nel 1330 sullo stesso sito ove esisteva una piccola chiesa dell’anno 1000. Offida è, da secoli, uno dei tre centri più importanti al mondo per l’arte della lavorazione del merletto a tombolo.
Ancora oggi, girovagando per le viuzze dell’antico borgo, è possibile imbattersi in donne offidane che, sedute presso l’uscio di casa, lavorano al tombolo preziosi merletti.
Offida ospita tra le suggestive sale dell’ex Convento di San Francesco “L’Enoteca regionale”, un centro vivo e dinamico di iniziative legate al vino.
Ripatransone
CITTÀ DELL'OLIO E DEL VINODefinita città dell’olio e del vino, è un suggestivo borgo storico, caratterizzato dalla tonalità calda del mattone.
È famoso per i suoi panorami e gli scorci medievali, tra cui il vicolo più stretto d’Italia, un vero pertugio di 43 cm chiuso tra 2 case.
Da visitare: la Cattedrale Basilica, il Palazzo del Podestà, il Teatro Mercantini, la Pinacoteca Comunale e il Museo della Civiltà Contadina.

